Interpretazione dei sogni Lavoro onirico

Deformazione onirica

Deformazione onirica
Scritto da Adriano Legacci

Deformazione onirica

Freud utilizza il termine “deformazione onirica” in riferimento al processo di mascheramento o dissimulazione cui i pensieri del sogno (il contenuto latente) vengono sottoposti prima di ottenere l’accesso alla coscienza in forma di  “sogno manifesto”.

“La deformazione onirica è ciò che ci fa apparire il sogno strano e incomprensibile”(Freud S., 1915-17: 309)

“ Lo studio del lavoro onirico è un esempio eccellente che ci fa comprendere come del materiale inconscio dell’Es, originario e rimosso, si imponga all’Io, diventi preconscio e subisca, a causa dell’opposizione dell’Io, quelle modifiche che ci sono note come “ deformazione onirica” (Freud S., 1938:593).

Due aspetti della deformazione onirica

  1. La deformazione onirica è in primo luogo un effetto della traduzione dei pensieri preconsci in modi arcaici di espressione (che includono la simbolizzazione), governati dalle leggi del processo primario, nel corso della regressione. La deformazione è quindi un effetto -o produzione, o opera- del lavoro onirico; tale effetto è raggiunto attraverso l’utilizzo di quattro meccanismi: la condensazione, lo spostamento, la raffigurazione in immagini e, in minor misura, l’elaborazione secondaria. “ Oltre alle quattro citate, non sono rinvenibili altre attività del lavoro onirico. Se ci atteniamo alla determinazione concettuale per cui “ lavoro onirico” definisce la trasposizione dei pensieri del sogno nel contenuto dello stesso, dobbiamo ammettere che esso non è creativo, non sviluppa alcuna fantasia che gli sia peculiare, non giudica, non conclude, non fa altro che condensare, spostare, dar nuova forma visiva al materiale; a ciò si aggiunge come ultima, incostante particella, l’elaborazione interpretativa [secondaria]” (Freud S., 1900: 33-34).

 

  1. La deformazione è un effetto (un ”ufficio”) dell’azione critica e limitatrice della censura, esercitata sull’impulso di desiderio inconscio e sui suoi derivati. “ Nello stato di sonno… si verifica… il cedimento della censura; il materiale sino allora rimosso riuscirà perciò ad aprirsi la via verso la coscienza. Dato però che la censura non è mai eliminata, ma semplicemente diminuita, esso dovrà sopportare dei mutamenti che ne attenuino la sconvenienza” (Freud S., 1900:40-41). In tale senso la deformazione onirica si rende necessaria perché una funzione della censura è “ evitare lo sviluppo d’angoscia o di altre forme di affetti penosi” (Freud S., 1899:248). Di fatto, là dove il desiderio rimosso non dispone di sufficiente copertura, il sogno risulta regolarmente accompagnato da angoscia, e il sonno è interrotto. “ L’angoscia in questo caso è il sostituto della deformazione onirica” (Freud S., 1900 :39).

Affetti e deformazione onirica

Nei sogni gli affetti vengono trattati in un modo particolare, che contribuisce ulteriormente alla deformazione. “ I contenuti rappresentativi non comportano quel risultato affettivo che ci attenderemmo necessariamente nel pensiero vigile” mentre vi sono i casi “ in cui una intensa manifestazione affettiva compare in un contenuto che non sembra offrire spunto alcuno allo scatenamento di un affetto […] questo enigma del sogno sparisce… se dal contenuto manifesto passiamo a quello latente… l’analisi ci insegna che i “ contenuti rappresentativi” hanno subito spostamenti e sostituzioni, mentre gli affetti sono rimasti fissi” (Freud S., 1899: 421-422).

Sull'Autore

Adriano Legacci

Già direttore dell'equipe di psicologia clinica presso il poliambulatorio Carl Rogers e l'Associazione Puntosalute, San Donà di Piave, Venezia.
Attualmente Direttore Pagine Blu degli Psicoterapeuti.
Opera privatamente a Padova e a San Donà di Piave.
Psicoterapia individuale e di coppia.
Ansia, depressione, attacchi di panico, fobie, disordini alimentari, disturbi della sfera sessuale.
Training e supervisione per specializzandi in psicoterapia

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